Sudafrica. Stacey e Mark si amano profondamente e vivono in una fattoria isolata, allevando cavalli. La loro dimora si trasforma presto in un’inquietante magione. Presenze fantasmiche e incubi notturni perseguitano Stacey, che gradualmente sprofonda in una paurosa dimensione in cui realtà e immaginazione si confondono. Una ghost story dalla messinscena sontuosa ed elegante che, con un cast internazionale, porta avanti la tradizione italiana del cinema di genere.

Lamberto Bava, nato a Roma nel 1944, è regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, scrittore. Il suo è un cognome importante nella storia del cinema: il padre Mario, maestro del cinema di genere, è considerato il creatore del gotico italiano; il nonno Eugenio, artista e scultore, fu operatore in Cabiria di Giovanni Pastrone e collaboratore dei fratelli Lumière; il figlio di Lamberto, Roy, stimato aiuto regista, ha lavorato con Dario Argento (Il Cartaio). La grande tradizione del cinema dell’orrore italiano comincia con La maschera del demonio di Mario Bava e si chiude con Demoni, girato da Lamberto. Inventore del “nuovo horror postmoderno”, lascia il segno anche nella storia del piccolo schermo con produzioni innovative come Fantaghirò.