ONCE UPON A TIME IN LONDON
UK, 2019, 111’
Once upon a time in London, racconta l'epica ascesa e la leggendaria caduta di un impero criminale su scala nazionale che durò per tre decenni, ricchi d'azione, dalla fine degli anni '30. Gli amici ed i complici criminali di una volta diventarono nemici acerrimi e sovrintendevano a un sottosviluppo dell'East End e di Soho responsabili di brutali racket di protezione, violazione della legge, corruzione strisciante e associazioni pericolose, che spianarono la strada alle famigerate gemelle Kray per esercitare il loro dominio sul il regno delle gangland della capitale.
Rumley è stato descritto come "uno dei più importanti e intelligenti cineasti britannici in attività" da Empire Magazine. Screen International lo ha descritto come "uno dei grandi outsider cinematografici britannici con la capacità di perforare le convenzioni". Hollywood Reporter lo ha definito un "maestro del thriller psicologico". Dopo aver diretto 8 lungometraggi e 2 film di antologia, è uno dei registi britannici di maggior successo e prolifici della sua generazione.
Specializzato principalmente nel dramma estremo e nell'horror psicologico, i suoi film sono stati presentati nei festival di tutto il mondo, tra cui Toronto, Rotterdam, SXSW, Sarajevo, Tallin, Transilvania, Buenos Aires e Stoccolma. I suoi film hanno vinto quasi 50 premi, tra cui i migliori film di Sitges, Fantastic Fest e Fantasia ed aziende come Netflix, eOne, Magnolia, IFC e Image li hanno distribuiti. Tra il 2010 e il 2016 Rumley, un nativo londinese, ha vissuto e girato 3 lungometraggi negli Stati Uniti, ma è tornato nel Regno Unito nel 2015 per dirigere Crowhurst a Bristol e dintorni. Crowhurst di cui Nicolas Roeg è produttore esecutivo è stato distribuito nelle sale da Studio Canal nel 2017.
