SI CHIUDE IL 17° RAVENNA NIGHTMARE

Domenica 3 Novembre si è chiuso il sipario di una delle edizioni del Ravenna Nightmare più straordinarie che ci siano mai state. Nonostante la giornata sia stata l’ultima, il programma ha continuato a stupire i suoi spettatori per la ricchezza e la varietà delle sue proposte artistiche. La giornata è cominciata alle ore 10:30 con Rwanda di Riccardo Salvetti. Presentato nella sezione Showcase Emilia-Romagna, che ha esposto la migliore produzione cinematografica della regione, il film, a metà fra teatro e cinema, parla di due attori che si ritrovano a vivere il tremendo genocidio rwandese in un intricato gioco di realtà e finzione.

Si è proseguito poi alle 14:00 con Ottobre Giapponese, la sezione dedicata alla cinematografia indipendente nipponica, con la retrospettiva incentrata sul maestro del cinema di animazione Okamaoto Tadanari, di cui sono stati proiettati i cortometraggi più significativi: La ballata della volpe magica, basato su un racconto del folklore giapponese, in cui una volpe dai poteri magici assume sembianze umane, e Un ristorante con molte richieste una fiaba dark in cui i ruoli di cacciatore e preda si invertono. La sezione si è conclus poi con un altro incredibile appuntamento alle ore 18: Haiku on a Plum Tree di Mujah Maraini-Melehi. Il film ripercorre il viaggio condotto dalla regista in Giappone sulle orme del nonno Fosco mandato a Nagoya in un campo di Prigionia. Un viaggio emotivo nei ricordi e nella memoria familiare. È stata presente in sala per l’occasione la regista, pronta a incontrare pubblico e critica.



Alle 16:00 è stato invece proiettato Hail Satan? l’ultimo lungometraggio di Penny Lane, come ultimo appuntamento della sezione Contemporanea, dedicata al cinema indipendente di oggi. Il documentario, da poco presentato al Sitges Film Festival, segue le vicende di alcuni satanisti che organizzano una serie di azioni pubbliche per dimostrare che con un'idea intelligente e un malizioso senso dell'umorismo si può difendere la libertà di espressione.

Infine, dulcis in fundo, alle 21:00 si è giunti al film di chiusura: The Nest, l’Horror rivelazione di Roberto De Feo. Il film ha aperto lo scorso festival di Locarno ed è stato presentato al Sitges, riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica. Il film infatti è un horror atipico ambiento in una villa isolata dove il piccolo Samuel viene educato da una madre severissima. Quando però una ragazzina viene presa come nuova domestica, i due bambini si innamorano. Questa complicità sentimentale si farà via via più dirompente...



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