IL DRAGO DI ROMAGNA di Gerardo Lamattina
Italia, Cina, 2020, 71’
Luisa, una classica “azdora” (signora) romagnola, ha un sogno nel cassetto sin da quando suo marito era ancora in vita: volare in Cina a conoscere le origini del Mah Jong, il gioco cinese per il quale in Romagna tutti hanno una vera e propria passione. In disaccordo con la figlia e tra mille avventure ricche di ironia, emozioni e conflitti, proverà a realizzarlo con la complicità del nipote e dei suoi nuovi amici italo-cinesi.
Cast: Dilva Ragazzini, Fabiola Ricci, Michele Gaudenzi, Tiziana Agarici, Patrizia Bellettini, Rita Servadei, Riccardo Pierpaoli, Ying Luo Zhou, Stefano Zhou, Feng Linzhen, Kan Xing Zhou, Yunlong Wang, Lorenzo Golinelli
Una produzione: Popcult e Micromedia Communication Italy
con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Ravenna
da un’idea di Gerardo Lamattina
scritto da Gerardo Lamattina, Federica Cervellini, Chi Hai
regia Gerardo Lamattina
voce narrante Fabiola Ricci
BIOGRAFIA
Gerardo Lamattina (Italia, 1965) è un regista cinematografico appassionato di tecnologia, nuovi media e storia e critica dei social. Ha diretto e interpretato diversi cortometraggi premiati e distribuiti in tv e nei principali festival nazionali e internazionali. Nel 2017 ha scritto prodotto e diretto il suo primo lungometraggio Cimitero azzurro. E’ autore di documentari con una particolare attenzione al sociale. Ama i cani i gatti gli asini le balene. Detesta la punteggiatura e adora fare il flaneur. È laureato in Storia del cinema, ma si definisce più cinofilo che cinefilo, tuttavia tra i suoi autori preferiti cita Alejandro González Iñárritu in particolare Amores perros, Emir Kusturica in particolare Underground, Joao Monteiro in particolare La commedia di Dio (A Comédia de Deus), David Lynch in particolare Eraserhead e i primi cortometraggi, Carmelo Bene solo il cinema, in particolare Nostra Signora dei Turchi e Salomè. Tra i film: Il sorpasso, La ricotta, Incompreso, La grande abbuffata, Riflessi sulla pelle (The Reflecting Skin), L’era glaciale (Ice Age) in particolare il 2 (Il disgelo). Tra gli scrittori Kurt Vonnegut in particolare alcuni aforismi, John Maxwell “J. M.” Coetzee in particolare Vergogna (Disgrace), Friedrich Nietzsche in particolare Umano troppo umano, Arundhati Roy in particolare Il dio delle piccole cose e infine alcune poesie di Jacques Prévert e di Mariangela Gualtieri. “Il mio riflesso allo specchio mi ha quasi sempre incoraggiato ad andare avanti... gli animali (quasi tutti) mi rendono felice. Lavorare stanca ma anche le vacanze non scherzano”.
FILMOGRAFIA
Cortometraggi:
Documentari:
Lungometraggi: