Il Mago di Oz - film girato da Victor Fleming nel 1939 e tratto dal noto romanzo fantastico di L. Frank Baum – è una delle ossessioni più durature di David Lynch. Con il suo documentario, il regista ci porta oltre l'arcobaleno per esplorare questo inatteso ponte verso l’universo inquietante e fiabesco di Lynch.
Un viaggio nell'immaginario americano, tra sogni e paure ricorrenti, e un’indagine creativa e molto divertente.
Selezionato per la sezione Spotlight del Tribeca Festival, è stato presentato in anteprima mondiale
Nato a Ginevra, ha conseguito un master in scrittura drammaturgica presso la Tisch School of the Arts, New York University. Attraverso i suoi film, indaga le opere più influenti di diversi maestri del cinema, analizzando celebri sequenze o minuscoli dettagli con intuizione folgorante. Tra i suoi lavori ricordiamo The People vs. George Lucas (2010), 78/52 (2017), Memory: The Origins of Alien (2019) e Nella mente dell’Esorcista (2020). È direttore creativo della società di produzione Exhibit A Pictures, i cui documentari celebrano e decostruiscono il patrimonio cinematografico e le icone del nostro tempo.