Quando Bruce Lee morì nel 1974 all'apice della sua carriera, aveva completato solo quattro film. A poche ore dal suo funerale, gli studi cinematografici di Hong Kong iniziarono a produrre centinaia di biopic, sequel, prequel, spin-off e rip-off non autorizzati, i cui protagonisti erano i sosia dell’attore da poco deceduto. Il regista David Gregory indaga il bizzarro fenomeno culturale della bruceploitation e i limiti della trasgressione cinematografica, in compagnia dei sosia della star hongkonghese e di altre leggende del cinema di arti marziali come Angela Mao, David Chiang, Phillip Ko, Casanova Wong, Yasuaki Kurata e Sammo Hung. Grazie a un meticoloso lavoro di archivio, questo documentario riesce per la prima volta a far luce sulla storia, le controversie e l'eredità di uno dei generi più bizzarri e di successo del secolo scorso.
Attivo da molti anni, il produttore e regista David Gregory ha realizzato il suo primo documentario nel 2000: Texas Chainsaw Massacre - The Shocking Truth. Nello stesso anno fonda la casa di distribuzione Blue Underground. In seguito, ha diretto più di cento documentari e cortometraggi per DVD come The Deer Hunter, Badlands, Faster Pussycat! Kill! Kill!. Il suo debutto alla regia di lungometraggi narrativi avviene nel 2008 con Plague Town. Nel 2020 ha diretto e co-prodotto Tales Of The Uncanny, una sorta di antologia dell’horror con Roger Corman, Greg Nicotero, Tom Savini e altre figure illustri del genere. Il film ha vinto il primo premio all'Abattoir Festival in Galles, dove è stato presentato in anteprima nell'ottobre 2020. David Gregory è inoltre co-fondatore e CEO della Severin Films, la casa di produzione e distribuzione dedicata al cinema più provocatorio del mondo. Fondata nel 2006, il suo catalogo di distribuzione comprende progetti di registi iconici come Alejandro Jodorowsky, Dario Argento, Lucio Fulci, Just Jaeckin, Peter Greenaway e tanti altri.