Gli studenti del corso di Composizione del Conservatorio ravennate, a conclusione del progetto formativo condotto dal prof. Paolo Marzocchi, metteranno in musica una singolarissima opera di Segundo de Chomón, pioniere del cinema fantastico. La guerra e il sogno di Momi, mediometraggio girato nel 1917 e restaurato dal Museo del Cinema di Torino, è infatti frutto della collaborazione italiana di Segundo de Chomón con Giovanni Pastrone, regista di Cabiria, qui in veste di sceneggiatore.
Il piccolo Momi è a casa con la mamma e il nonno, mentre il padre è partito soldato. Vive in una casa confortevole ed elegante ma nelle lettere che arrivano dal fronte, sente raccontare gli orrori e le violenze della guerra. Certe cose non si possono chiudere fuori dalla porta. Così una sera, addormentatosi sul divano, è svegliato dai suoi pupazzi preferiti, Trik e Trak che dopo essersi animati iniziano una escalation militare. Capolavoro in stop-motion del mago degli effetti speciali Segundo De Chomón.
Restauro effettuato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. L’intervento è stato realizzato a partire da una copia nitrato lacunosa imbibita e virata conservata dalla Cineteca Italiana di Milano, da copie safety 35mm stampate negli anni Sessanta e da materiale 16mm stampato negli anni Ottanta conservati dal Museo di Torino. I quaderni di produzione e il visto di censura del film, materiali di documentazione conservati dal Museo, hanno permesso di emendare errori di montaggio e di inserimento didascalie. Le colorazioni d’epoca sono state riprodotte riproducendo le tecniche dell’imbibizione e del viraggio usate all’epoca della produzione del film. Il restauro, dedicato alla memoria di Maria Adriana Prolo, è stato eseguito presso il laboratorio di Bruno Favro a Torino nel 1991. Il Museo Nazionale del Cinema di Torino e l'Associazione Culturale Strade del Cinema di Aosta hanno pubblicato in DVD l'edizione del film restaurato all'interno del volume Omaggio in musica a Segundo De Chomón (a cura di Claudia Gianetto ed Enrico Montrosset, 2012) Lunghezza originale: 833 m – Lunghezza copia: 762 m – Didascalie: italiano – Visto censura: 12583 del 24/3/1917 – Prima Visione Romana: 15/04/191