Il festival assegna il premio Medaglia la Valore in collaborazione con l’Artista Mosaicista Dusciana Bravura ai registi che hanno contribuito alla ricerca e alla sperimentazione della narrazione addentrandosi in nuovi e originali percorsi. Il premio quest’anno verrà assegnato ai Manetti Bros., registi e innovatori, che hanno contribuito al rinnovamento del cinema italiano. I due fratelli romani cresciuti fra i fumetti e i B movie - in un bizzarro mash-up tra i fratelli Coen e Quentin Tarantino - hanno fatto dell'innovazione il loro marchio di fabbrica, restando fedeli al loro immaginario pur spaziando tra i generi. Questa dicotomia fra continuità e discontinuità rende la loro produzione unica e immediatamente riconoscibile. Dei registi verrà proiettato l’iconico giallo sci-fi L’Arrivo di Wang, in cui i due fratelli rileggono coraggiosamente il genere costruendo la suspense tramite serrato interrogatorio a tre voci che culmina in un incredibile colpo di scena.
L’ARRIVO DI WANG
Italia, 2011 - 80’
Regia: Antonio Manetti, Marco Manetti / Sceneggiatura: Antonio Manetti, Marco Manetti / Fotografia: Alessandra Chiodo / Produzione: Laura Contarino, Andrea Iervolino / Interpreti: Ennio Fantastichini, Francesca Cuttica, Juliet Esey Joseph / Montaggio: Federico Maria Maneschi / Musica: Aldo De Scalzi, Pivio
Un alieno è arrivato sulla terra e sta allo Stato scoprire il motivo, intanto, l’interprete lo interroga e scopre che è venuto in pace per avere uno scambio culturale tra le specie e si è nascosto per colpa dell’ostilità degli uomini. Non gli credono.
Antonio Manetti (1970) and Marco Manetti (1968) sono nati a Roma, Italia. Sono conosciuti per i loro progetti “Ammore e malavita” (2017) una commedia musicale su Napoli, “Song 'e Napule” (2013, omaggio ai polizieschi degli anno 70 e “L'arrivo di Wang” (2011) premiato al Science Plus Fiction Festival di Trieste.