Sabato 2 Novembre 2019 è stata una giornata che ha segnata la storia del Ravenna Nightmare. Lo storico Festival di cinema della città di Ravenna si è completamente trasformato, diventando ancora più unico, esclusivo e imperdibile con una programmazione ricchissima di eventi, ospiti e anteprime.
La giornata è iniziata alle 10:30 con L’Ultima Notte di Francesco Barozzi, la prima incredibile proiezione di Showcase Emilia-Romagna, la sezione dedicata al grande cinema prodotto in regione. Nel film, la protagonista Bea è costretta ad abbandonare la città per tornare nella casa di campagna dove i suoi fratelli vivono ancora in condizioni degradate. Insofferente verso la sua nuova condizione, la donna li invita a modificare il loro stile di vita, ma svela la loro natura violenta e collerica, facendo affiorare antichi conflitti.
Il programma è proseguito poi alle 15:00 con Feral di Andrès Kaiser, il sesto film in concorso. Il film è ambientato nelle montagne di Oaxaca, dove un sacerdote decide di accudire dei bambini selvaggi, per reintegrarli nella società. Tuttavia i suoi propositi sono più oscuri di quanto si potrebbe immaginare e ben presto, attraverso diari e interviste, la verità verrà alla luce. Il film ha goduto della presenza del regista Andrès Kaiser che ha incontrato il pubblico in un esclusivo Q&A dopo la proiezione, condotto dall'organizzatrice di eventi Silvia Moras. Alle 17:30 poi è stato proiettato l’ultimo strepitoso film in concorso: Sons of Denmark di Ulaa Salim. Il film è ambientato nella Copenaghen del futuro, quando, dopo un attentato terroristico, un leader razzista ottiene un grande consenso nei sondaggi. Zakaria, un giovane ragazzo arabo, per salvare la famiglia quindi, si unisce a una cellula di estremisti islamici, pronti a compiere un tremendo crimine. Ma niente è come appare...
Infine si giunti al must see della giornata: un evento indimenticabile, imperdibile e irripetibile. Alle 20:00 infatti ha avuto luogo l’incontro con la decana delle registe italiane, Liliana Cavani. Regista teatrale e cinematografica fra le più importanti al mondo, Liliana Cavani è diventata celebre per il suo stile audace e intraprendente. La regista infatti ha sempre trattato tematiche scomode, come il razzismo, il sadomaso e la violenza, rivelando la natura fragile e selvaggia dell’essere umano. L’incontro con la regista è stato condotto dal Direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. Nel corso della serata, poi è stato consegnato alla celebre regista La Medaglia al Valore realizzata dalla mosaicista Dusciana Bravura.
Dopo l’incontro, alle 21:00, è avvenuta la cerimonia di premiazione, in cui sono stati comunicati i vincitori del festival. Ha vinto l'Anello d'Oro al Miglior Film Lungomtraggio Nathan’s Kingdom di Olicer Muñoz; si è aggiudicato l'Anello d'Argento al Miglior Cortometraggio Skin di Guy Nattiv. Infine il Premio della Critica alla Miglior Regia del Concorso Internazionale Lungometraggi è stato dato a Les Garçons Sauvages di Bertrand Mandico.
Infine alle ore 21:30, è stato proiettato, come evento Speciale della sezione Nightmare Classic, il capolavoro di Liliana Cavani: Il Portiere di Notte nella versione restaurata da CSC-Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà. Il famosissimo film della regista è ambientato a Vienna, nel 1957, quando un’ebrea sopravvissuta all’Olocausto riconosce nel portiere del suo albergo un ex ufficiale delle SS con cui aveva un rapporto sadomasochista. Fra i due rinasce l’attrazione. Tuttavia la donna rappresenta una scomoda testimone, che molti nazisti vorrebbero eliminare.