italiano | english | ||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||
|
A Miami un fanatico egiziano devoto alla Dea Egizia Ishtar come da antico rituale massacra e mutila giovani vittime dal sesso femminile... Regia inesistente, sceneggiatura e recitazione atroci. Solo effetti gore e splatter portati all'esasperazione e mai visti prima d'ora sullo schermo. Questa è la forza di “Blood Fest”, pensato e voluto dal regista e dal produttore David F. Friedman solo come macchina per far soldi. Film che addirittura spinse la censura (ai tempi solo concentrata sulle scene di sesso) a iniziare a vigilare pesantemente anche sulle pellicole dell'orrore. Rigorosamente da avere in supporto digitale per ogni amante – o storico - del genere. Herschell Gordon Lewis (1929) “The Godfather Of Gore” - sopranome del tutto meritato - fa parte di quell'incredibile e vastissimo sottobosco di registi americani provenienti dai nudies anni'50 che in seguito si sono completamente dediti all'imprevedibile immaginario exploitation e sexploitation, dove lui è Russ Mayer sono gli autori più conosciuti. Ma mentre Russ Mayer era un vero amante delle rotondità femminili, Herschell Gordon Lewis inventò e si dedicò al gore (che in realtà detestava) solo per scopi puramente commerciali. Così dopo il successo di “Blood Fest” abbandonerà il filone nudies per concentrarsi solo al genere da lui inventato con qualche incursione – non tutte riuscite - nel sexploitation. Imperdibili anche “Two Thousand Maniacs!” (1964), “Color Me Blood Red” (1965), “The Wizard Of Gore” (1970) e “The Gore Gore Girls” (1972), insieme al bizzarrissimo “Somenthing Weird” (1967), senza tralasciare l'irriverente e provocatorio tardo sequel “Blood Feast 2: All U Can Eat” del 2002. Herschell Gordon Lewis (1929) “The Godfather Of Gore” - sopranome del tutto meritato - fa parte di quell'incredibile e vastissimo sottobosco di registi americani provenienti dai nudies anni'50 che in seguito si sono completamente dediti all'imprevedibile immaginario exploitation e sexploitation, dove lui è Russ Mayer sono gli autori più conosciuti. Ma mentre Russ Mayer era un vero amante delle rotondità femminili, Herschell Gordon Lewis inventò e si dedicò al gore (che in realtà detestava) solo per scopi puramente commerciali. Così dopo il successo di “Blood Fest” abbandonerà il filone nudies per concentrarsi solo al genere da lui inventato con qualche incursione – non tutte riuscite - nel sexploitation. Imperdibili anche “Two Thousand Maniacs!” (1964), “Color Me Blood Red” (1965), “The Wizard Of Gore” (1970) e “The Gore Gore Girls” (1972), insieme al bizzarrissimo “Somenthing Weird” (1967), senza tralasciare l'irriverente e provocatorio tardo sequel “Blood Feast 2: All U Can Eat” del 2002.
|
|||||||||||||||||||
Ravenna Nightmare Film Festival - via Mura di Porta Serrata 13 - 48121 Ravenna (Italy) - Tel. e Fax +39.0544.201456 e-mail info@ravennanightmare.it |