Sabato 19 ottobre, alle ore 21, presso il Palazzo dei Congressi, ci sarà l'ultimo appuntamento delle anteprime della 17ma edizione del Ravenna Nightmare con il secondo titolo targato Nightmare d'Essai, la sezione del Festival che mira a proporre quelle opere in cui il cinema di genere incontra il cinema d'autore, raggiungendo l'eccellenza.
Dopo Poesia senza fine, presentato l'anno scorso tra i titoli d'Essai, anche quest'anno continua il focus sul cinema del maestro Alejandro Jodorowsky con la proiezione del suo ultimo Psicomagia - un'arte che cura, il film più completo sul suo lavoro terapeutico.
Attraverso testimonianze reali ci spiega cos’è la psicomagia, quali sono i suoi principi e come viene praticata. Ci mostra alcune persone durante il loro processo di guarigione, dalla realizzazione del loro “atto psicomagico” fino alla dimostrazione dei relativi effetti. Per Jodorowsky, molti dei nostri problemi derivano dalle barriere create dalla nostra società, dalla nostra famiglia e dalla nostra cultura, tutti fattori che ci impediscono di trovare il nostro vero io. La psicomagia aiuta le persone a liberarsi da queste catene.
Gli atti psicomagici hanno un forte impatto sull’inconscio. Perciò, sono spesso impressionanti e altamente cinematografici. Il film va oltre la finzione, filmando la realtà, ma una realtà accresciuta, magica e curativa.
