Il Ravenna Nightmare Film Fest presenta il nuovo manifesto per la ventitreesima edizione 2025. Torna il simbolo del festival, il metalupo, metafora della mutazione, l’uomo che diventa bestia, l’umanità intrisa di una fusis ferina, animalica, in un unicum inscindibile tra razionalità e parte istintiva, esattamente come la trasformazione intrapresa negli ultimi anni dal festival ravennate, kermesse nota a livello internazionale.
Il Ravenna Nightmare Film Fest dal 2017 ha intrapreso un percorso di trasformazione, addentrandosi nei meandri più oscuri del cinema, oltrepassando i confini della definizione di genere, indagando su una mappatura espansa e assoluta della geografia cinematografica, ma, esattamente come il metalupo, mantenendo comunque integra la sua natura, legata alle tenebre.
Come dichiara il fondatore e direttore artistico del festival, Franco Calandrini: “A tre mesi dall'inizio del Ravenna Nightmare Film Fest torna l'immagine del Metalupo che abbiamo immaginato con la luna blu scura, perché la notte è sempre più profonda, il sistema cinema sta collassando, e fuori c'è l'inferno, lo stiamo vedendo attorno a noi, e stavolta non potremmo dire che "non sapevamo"”.
Come il cinema stesso, la figura del metalupo è metonimia, figura sineddotica di un mutamento che conserva intatta la sua origine; esplora gli strati della percezione con una sensibilità che, sfidando le convenzioni legate al genere, si proietta in un oltre senza confine alcuno. Il metalupo accompagnerà lo spettatore più intrepido nel buio della notte, nell’oscurità della ventitreesima edizione del Ravenna Nightmare Film Fest, siete pronti a vivere la paura?