La sezione tradizionale del Festival, che racconta la storia e la memoria, presenta Metropolis di Fritz Lang, uno dei titoli più importanti - se non il più importante - del filone fantascientifico, che festeggia i 90 anni. Era infatti la primavera del 1927 quando uscì nelle sale sconvolgendo il pubblico dell’epoca.
Si trasformerà in un'opera d’impatto inesauribile sull’intera storia del cinema, capostipite di tutta la Science Fiction a venire, da Brazil a Blade Runner, sino Avatar. La versione presentata è il restauro più completo oggi esistente, realizzato nel 2010 da Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung e Deutsche Kinemathek in seguito al ritrovamento in Argentina di 25 minuti di pellicola ritenuti perduti. Dopo ottant’anni di versioni spurie e il pluridecennale lavoro di ricostruzione condotto da Enno Patalas, questo è finalmente il film come Thea von Harbou l’aveva scritto e Fritz Lang l’aveva girato. Con la colonna sonora originale ricostruita di Gottfried Huppertz eseguita da Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino diretta da Frank Strobel.