NIGHTMARE CLASSIC
***** valorizzare la Storia del Cinema *****
Qui al Nightmare, nei migliori dei modi a noi possibili, abbiamo sempre sentito la necessità di dare voce al buon cinema del passato con personali, retrospettive e omaggi. Una passione che spesso comportava anche anni di assidue ricerche presso miriadi di cineteche, grandi e piccole e non solo italiane, nella speranza di trovare sempre la migliore copia integrale proiettabile in pellicola di tutti quei film consoni alla nostra visione di “cinematografia dell’incubo”. E il tutto senza mai porci il problema se i film da scovare fossero dei classici o degli exploitation, dei kolossal o dei low budget. L’unico nostro scopo era, e rimane, quello di proiettare - appunto - solo del buon cinema.
Però, visto che ormai da cinque anni il rapporto tra il cinema contemporaneo e la sua memoria è stato sconvolto dall'avvento della tecnologia digitale (ricordiamo che ormai le sale sono prive di proiettori in 35mm), il lavoro delle cineteche di tutto il mondo ha dovuto mutare in parte la sua natura: non si tratta più solo di conservare le sempre più rare e preziose pellicole, ma anche di restaurarle e restituirle al pubblico in un formato di qualità, moderno e proiettabile. Ovviamente è – purtroppo - impensabile che in tempi brevi esse trasformino ogni pellicola esistente nei loro succulenti archivi in formato DCP, per cui anche i contenuti delle nostre retrospettive hanno dovuto adeguarsi ai tempi e siamo così passati senza rimpianti, ma con entusiasmo, dalla retrospettiva classica, e filologicamente ineccepibile, alle presentazioni del meglio che oggigiorno si trova all’interno delle cineteche di tutto il mondo. Tra queste, un punto in favore va senza ombra di dubbio a quella che ha fatto un po’ da apripista a tutte le altre, vale a dire la vicinissima, e internazionalmente riconosciuta, Cineteca di Bologna dalla quale quest’anno abbiamo attinto le nostre sempre più affamate fauci cinefile – a parte i titoli datati 1972 e 1978 - per presentarvi questa prima manciata di eccellenti opere filmiche in versioni ottimamente restaurate.
Godetevi quindi, come mai prima d’ora li avete potuti ammirare, tre tra i più importanti film del cinema muto, ovvero il Metropolis (1927) di Fritz Lang, l'italiano Rapsodia Satanica (1915-17) di Nino Oxilia, e il Nosferatu (1921) di Friedrich Wilhelm Murnau qui per l’occasione musicato dal vivo dal pianoforte del Maestro Marco Dalpane; poi due inossidabili noir che rispondono ai titoli di Il Terzo Uomo (1949) di Carol Reed, con l’imponente Orson Wells, e di Ascensore Per Il Patibolo (1958) di Louis Malle, con una Jeanne Moreau, mai così bella, mai così magnetica, ma così dark lady; indi l’elegante, ma crudo e tagliente, giallo thriller Cosa Avete Fatto A Solange? (1972) di Massimo Dallamano, dove il suo attore protagonista Fabio Testi sarà qui con noi in sala coordinato dalla critica Mariangela Sansone per presentarci questo cult osannato in tutto il mondo e per rispondere alle domande di voi/noi pubblico; quello strano e bizzarro film che hai sui tempi d’uscita fu ignorato dalla maggioranza dei critici e degli esperti sia di cinema sperimentale, sia di film d’arte, sia di exploitation e – ovviamente – anche trattato in maniera sprezzante da gran parte della stampa mainstream: Eraserhead , La Mente Che Cancella (1977)di David Lynch, il film che per antonomasia oggi va veramente oltre il cult; ed infine lo slasher movie che ha anticipato gran parte del cinema horror del decennio successivo, ovvero il tagliente Halloween, La Notte Delle Strege (1978) di John Carpenter con un superbo Donald Pleasence.
Sandro Prostor Koroval