AKIRA (Giappone, 1988, 124’)
di Katsuhiro Ōtomo
Basato sulla graphic novel Akira
Tokyo, 2019. Nella città devastata dalla Terza Guerra Mondiale, regna il caos: bande di motociclisti si fronteggiano, gruppi di terroristi e di ribelli mettono la città a ferro e fuoco, sette religiose proliferano in attesa della seconda venuta del leggendario Akira.
E’ il principio di Akira, uno dei lungometraggi d’animazione più famosi e visionari di tutti i tempi: un’opera di livello impareggiabile che ha fatto la storia del fumetto e dell’animazione giapponese e che torna, nel 2013, sul grande schermo per la prima volta in digitale 2K in occasione dei 25 anni dall’uscita. Tratto dall’omonima serie di Otomo, Akira fu realizzato con il supporto dell’autore, che ne curò la regia. Otomo completò l’opera senza mai staccarsi dalla sua postazione di lavoro. Si occupò di tutto: dall’elaborazione del layout alle correzioni dei disegni chiave, sino a quando nel 1988 il film, con la memorabile colonna sonora di Shoji Yamashiro, arrivò finalmente nelle sale conquistando milioni di fan in tutto il mondo e sbancando letteralmente il botteghino con oltre 50 milioni di dollari incassati. Così oggi, venticinque anni dopo, Akira torna al cinema per restituire ai fan un’esperienza visiva e sonora eccezionale grazie ad un nuovo remix multicanale | audio PCM Surround 5.1.
Akira è una pietra miliare nella storia dell’animazione: fonde elementi di 2001: Odissea nello spazio, I guerrieri della notte, Blade Runner e Il pianeta proibito ed è annoverato da Wired tra i 20 migliori film di science fiction di tutti i tempi assieme Blade Runner, Gattaca e Matrix. Il manga originale Akira è stato pubblicato sulla rivista “Young Magazine” a partire dal dicembre 1982. Il suo stile sofisticato, minuzioso e stimolante ottenne subito il consenso della critica diventando in breve tempo un bestseller. Sei anni dopo arrivò il film che coinvolse 1.300 animatori provenienti da 50 diversi studi di animazione e uscì in sala il 16 luglio 1988, quando ormai la popolarità del manga aveva raggiunto il suo apice.